Era il 1 settembre 1983 quando Oliviero Toso, Renato Camuffo, Armando Tognon e Amerigo Gordini, spinti dal gruppo di amici di quello che allora era un club, formalizzarono davanti al Notaio Marrocco la costituzione dell’Associazione dei Graisani de Palù.
La Sede ufficiale allora era nella Pizzeria “La Caina” (termine gradese per indicare la catena del camino alla quale si appendeva la pentola per cucinare) di Campo San Niceta.
Nei trent’anni di storia molti Direttivi e svariati Presidenti si sono succeduti alla guida del Sodalizio, che ha comunque negli anni conservate inalterate le originali finalità costitutive.
La valorizzazione della Laguna di Grado, la salvaguardia della parlata gradese e dei valori culturali, storici e civici per la difesa dell’ambiente lagunare, erano e rimangono gli obiettivi da perseguire .
Ciò è stato ricercato negli anni promuovendo la conoscenza delle peculiarità dell’ambiente lagunare gradese, ereditato dai nostri avi, che per 15 secoli hanno mantenuto continuamente le mote, gli argini, a forza di braccia, con i badili durante le basse maree, anche nei periodi più tristi, durante le guerre, con gli stenti e le miserie (agli inizi del 900 gli abitanti stanziali in laguna erano più di 1200).
Fin dalla fondazione, si è ritenuto che questi obiettivi possano essere raggiunti solo frequentando in modo oculato la laguna e diffondendone la sue caratteristiche e quelle delle nostre radici tramite ricerche, pubblicazioni e convegni.
Il Direttivo attualmente in carica, si è attivato anche recentemente con delle “campagne di sensibilizzazione ” presso le Istituzioni per far valere i diritti di proprietà della collettività gradese. Diritti questi, che seppur iscritti da Maria Teresa d'Austria, risalgono di fatto alla fine dell'Impero romano, e che ancora oggi, devono essere garantiti.
La riaccensione del Sito Ufficiale dell’Associazione vuole aggiungere un importante strumento di conoscenza a quelli già utilizzati.
E’ solo l’inizio in quanto negli anni trascorsi il materiale in possesso dell’Associazione è andato purtroppo perso in svariate maniere e situazioni, ma il Direttivo attualmente in carica, non senza difficoltà, con la ricerca di materiale, di foto d’archivio ed un grande lavoro fatto di scansioni, copie, ha inteso riavviare il tutto.
Confidiamo che il tutto possa progressivamente arricchirsi grazie all’indispensabile e fondamentale collaborazione dei Soci, vero fulcro dell’Associazione, delle sue radici e delle nostre tradizioni.