La cucina tradizionale gradese
Innalzato nelle alte sfere detta cucina Gradese. domina sovrano in permanenza per l'eccellente qualità "al Gusto", "el Boreto" collegamento fondamentale di identità storica e culturale.
Primario sostentamento di vita sulle tavole delle famiglie che vivevano nei "Casoni" (caratteristiche capanne dei pescatori fatte di canne palustri) sparsi in tutto il territorio lagunare, e di conseguenza frutto aggiunto nelle mense delle famiglie abitanti l'antico borgo del "Castrum".
Invitati forse da sommarie indicazioni relative ai pochi ingredienti e elle dosi da utilizzare per la preparazione dell'ottimo "Boreto" ci si può sentire esecutori spontanei, destinando il singolare piatto in esperimenti "irrispettosi" travisando il carattere originario della tradizione.
In effetti si stenta a credere che possano bastare pochi ingredienti (aglio - olio - spesso aceto - pepe e sale) per ricavarne un ottimo piatto, se riteniamo l'aggiunta dell'acqua un ulteriore elemento è indispensabile, quanto conveniente coinvolgere anche l'uso del fuoco (ma... molto forte), che alla fine la farà da padrone "dopo 'vè covolao al pesse su dati i lati", ottenendo a fine cottura un sugo denso e molto gustoso. E...dulcis in fundo, senza nulla togliere alla capacità di chi si inoltra in questa gradevole avventura culinaria si consiglia "soramanego" (abilità) a tutti.
Cosa dire di più, se non suggerire di manifestare un buon appetito, per riflettere i gusti della nostra tradizione e associarlo esclusivamente con della saporita polenta bianca del vicino entroterra, cedendo poi di buon grado alla preziosità del "Vigneto chiamato Friuli".
il Buongustaio
Le ricette della tradizione gradese riportate in questo sito sono state
tratte dal libretto edito dai
Ristoranti del Castrum
che ringraziamo per la
gentile concessione.